#Cowinning: comunicazione digitale sostenibile

La comunicazione è in rivoluzione.
Il ventunesimo secolo segna l'inizio di una nuova era: l'umanesimo digitale 2.0.
L'individuo, con il suo sistema di valori, torna al centro del processo decisionale e da target passivo diventa interlocutore attivo e consapevole.
Nel nuovo modello di comunicazione, emittente e ricevente non sono più entità separate con ruoli misurabili in termini di feedback: trasmettere valori condivisi è l'anello più importante della catena.
Comunicare oggi significa creare uno scambio relazionale, più che soddisfare un bisogno.
Il rapporto produttore-consumatore si stringe e le distanze s'accorciano:
1. il brand abbandona il B2B per abbracciare il B&C
2. l'individuo è libero di esprimere opioni, giudizi, preferenze
3. le organizzazioni sfruttano la rete per diffondere iniziative, valori, progetti
4. il termine comunicazione torna all'etimologia originaria del "mettere qualcosa in comune"
5. parole come social, rete, condivisione, interazione diventano sinonimi di futuro digitale sostenibile.
 
Cowinning incarna il modello di comunicazione 2.0 e traduce il digitale in opportunità reale.
Il progetto unisce persone provenienti da tutta Italia in una ca(u)sa comune: il web.
Ognuno porta con sé un bagaglio di competenze e lo mette a disposizione di tutti.
"Fare rete" oggi significa abbattere le distanze, unire le forze in un progetto comune, arrichire gli altri con le proprie esperienze, sfamare la curiosità, stare informati sul mondo esterno in tempo reale.
Abitare la rete significa valicarne i confini e vestirla di passione.
Co-winning è tutto questo e qualcosa di più.
Cercherò di co-municarlo in 5 dabliu... più uno.
 
Who
Cowinning nasce da una testa sola: quella di Rachele Muzio; eppure il suo nome esprime pluralità e diventa esempio concreto del nuovo modo per vivere il web.
Il prefisso si trova nelle parole coerenza, costruzione, collaborazione, condivisione, comunicazione e conversazione. Vale la pena citare James Hillman, noto psicanalista americano.
"Una buona conversazione fa sempre presa: ci apre gli occhi e fa drizzare le orecchie. Una buona conversazione lascia l'eco per giorni. Sarebbe il caso di recuperare il significato di conversazione: significa cambiare direzione con, tornare indietro, andare avanti, invertire la rotta e/o la tendenza. Una buona conversazione fa cambiare direzione alle cose, alle teste, ai discorsi".
 
Cowinning è una buona conversazione.
L' ing-lese dà un senso di continuità temporale: gerundio, futuro intenzionale senza ausiliare, nominalizzazione participiale. Il risultato non varia: vincendo, vincerà, vincente.
Co-me? Insieme.
 
What
Se dovessi spiegare Cowinning con una metafora penserei al mondo dello sport.
L'idea di squadra rende bene il senso del progetto: un insieme eterogeneo di persone, che hanno valori comuni e uniscono le forze per vincere; ognuna con il suo ruolo.
L'obiettivo finale è condividere il risultato con il pubblico entusiasta.
Se fossimo alla finale mondiale di pallanuoto quella squadra si chiamerebbe co-swimming.
Invece navighiamo sul web, l'obiettivo è fare rete e ci chiamiamo co-winning.
 
Why
Dobbiamo affrontare una sfida importante.
Quali sono le prime mosse?
Studiare il terreno di gioco, osservare le regole, pianificare le tattiche.
Non sappiamo se schierarci in prima linea o affidarci a una squadra di professionisti, che nuotano veloci nella stessa direzione.
Decidiamo che l'unione fa la forza e pensiamo al possibile team.
 
Cowinning nasce così; poi (per citare la Chicco) cresce e... corre.
La sfida importante s'intitola DONNAèWEB.
La persona che si mette in gioco è Rachele Muzio con il suo webpersignore.
I professionisti che rispondono al richiamo "utti per uno, uno per tutti" sono i cowinners.
L'obiettivo finale - presentare al concorso come si lavora in rete - sfocia in un progetto più ampio: lanciare un nuovo modello di comunicazione digitale rivolto al reale; vivere la rete come risorsa (in)formativa; fare del web uno strumento condiviso.
 
When
L'idea della comunicazione digitale etica e sostenibile sorge il 2 dicembre come un fulmine a ciel sereno; e prende forma alla velocità della luce.
In sole veniquattro ore non si fa un giornale, ma Rachele riesce a scrivere il primo post sul progetto. Dal 4 al 13 dicembre iniziano i contatti con sponsor e membri del futuro team swimming.
Da metà dello stesso mese inizia la campagna teaser su Twitter con hahtag #cowinning: un modo diverso per attirare l'attenzione e solleticare l'appetito curioso. Conseguenza è la circolazione virale dell'iniziativa e il meccanismo di visibilità reciproca per tutti i partecipanti.
 
Where
Vincere insieme significa parlare attraverso la rete e diffondere la sua eco nel mondo reale attraverso blog, interviste dedicate e profili social(i).
La condivisione capillare dei contenuti - richiesta a tutti i partecipanti - crea un cerchio in continua espansione che si allarga a suon di tweet, retweet, like, articoli e post dedicati.
Chi entra in cowinning, entra in un circuito interattivo di grande visibilità: è come gettare un sasso nel flusso della rete e vedere l'anello che si allarga verso orizzonti mai s(u)perati.
Un anello che raggiunge molti; ovunque.
Ma pescare le informazioni giuste, significa navigare (in)formati: Cowinning propone un modello di business a cavallo tra reale e digitale. I professionisti mettono a disposizione le loro competenze per organizzazioni pubbliche/private, PMI, iniziative sociali, singoli utenti in cerca di visibilità, genitori e scuole che chiedono una valida formazione sui nuovi media.
Chiunque voglia entrare nell'era 2.0 è il benvenuto.
 
How
Cowinning si nutre si persone, parole, condivisione, interazione; ma nasce grazie a coloro che hanno sostenuto il progetto fin dall'inizio, trasformando un'idea in possibilità. Sono un gruppo di sponsor illuminati, che colgono l'attimo e puntano sul futuro. Vale la pena citarli come esempio di coraggio, fiducia, iniziativa e dialogo meritocratico: parole che devono avere un peso in questo paese e nella sua comunicazione.
 
 
The future's -Co
Cowinning è nato come un progetto che doveva morire: questo il paradosso di tante iniziative mirate.
Ma invece d'affogare nel flusso del web, è riuscito a emergere fra tanti. E tanti sono quelli che sostengono il nuovo modo di fare comunicazione digitale: aziende, associazioni, utenti desiderosi d'imparare o farsi conoscere. Tutti noi che navighiamo insieme per cambiare direzione: 
 
Rosa Giuffré - Futuro Semplice 
Veronica Gentili - VeronicaGentili.com e Glisco Marketing 
Matteo Piselli - Ibrido Digitale
Cristina Rigutto - TuttoSlide
Beatrice Niciarelli - Nybe Comunication
Riccardo Esposito - MySocialWeb
Katia d'Orta, Patrizia Soffiati e Maurizio Brandolini - TreW
Valentina Falcinelli, Valerio Notarfrancesco e Francesca Mattia - Pennamontata.
RobiCopyZanella - Copywriter Input

E tu, che puoi dirci il tuo parere con l'hashtag #cowinning.
Per noi è molto importante: significa "insieme per vincere".
 

Cowinning in musica:
Cowinning in immagine:
L'infografica, Maurizio Brandolini
 Cowinning in parole:
Nuovo modello di comunicato, RobyCopy
Cowinning in sintesi:
Abitare in modo semplice la rete, Maury Crox
 
Fonti:
Luisa Carrada "Il mestiere di scrivere", Apogeo 2007


2 commenti:

  1. ho curiosato sollecitata dal post di @ibridodigitale e dall'invito che Matteo mi ha fatto nel pubblicare un post sul suo blog.
    l'idea credo sia la più geniale che abbia visto nel rendere concreti gli aspetti di interconnessione che il web permette e che però, hanno bisogno di idee come il cowinning per essere visibili, per precipitare e manifestarsi nelle teste di chi smanetta e si chiede se è possibile andare oltre alla comunicazione tuxtu in rete.
    bravi bravi bravi!!

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  2. Grazie mille Anna.

    Sono d'accordo: il digitale dev'essere compreso anche nel reale.
    Quest'iniziativa può rendere fruibile un mezzo ancora difficile da comprendere.

    Ti ringrazio per il commento.
    Buona giornata!

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