“Nulla
si crea e nulla si distrugge. Tutto si trasforma”
Ha detto il chimico francese Lavoisier.
E il copywriter è d’accordo.
Perché?
Ricorri al sinonimo
Quello di copywriter è “creativo”.
Affascinante vero?
Ecco qualche definizione del verbo:
Una persona estroversa, dotata di fantasia, inventiva, immaginazione.
Per affrontare un progetto, si basa sul metodo costruttivo:
E quello costruttivo non è l’unico modo possibile.
Se c'è un sinonimo, esiste anche il contrario.
Pensa al contrario
Quello di copywriter è “non creativo”.
Strano vero?
La resa dell'idea richiede alla lingua italiana l’introduzione della negazione.
Chi è, dunque, il non creativo?
Verrebbe da rispondere una persona razionale e pragmatica.
Eppure l'analisi è una dote necessaria per stimolare la creatività.
Valuta l'estremo opposto
Quelli di “creare” sono:
Sono
le parole di Edgar Allan Poe in “Gli omicidi della Rue Morgan”.
Prova a sostituire “gioco” e “giocare” con “scrittore” e “scrivere” e il gioco è fatto (?).
Tutto si trasforma
Il mese scorso ho iniziato su Facebook il gioco “Caccia allo slogan”.
Ma è dal nulla, che tutto prende forma e si trasforma.
Provare per credere.
Ha detto il chimico francese Lavoisier.
E il copywriter è d’accordo.
Perché?
La
solita (s)cena
Sei
a cena con un gruppo d’amici, quando arriva il momento della fatidica domanda:
“Tu cosa fai nella vita?” Il
primo pensiero è un dubbio: “Lo dico o non lo dico?”
Sai
già l’effetto che la parola copywriter avrà sull’interlocutore: fronte
aggrottata, occhio a fessura, bocca arriciata, espressione dura. Bene che vada, lui è un individuo orgoglioso e preferisce far finta di aver capito. Male
che vada, hai di fronte un curioso noioso che ama le domande velate del tipo:
“Ti occupi dei diritti d’autore? Figo!”. È uno di quei momenti in cui rimpiangi
la borsa di Mary Poppins, con dentro un vocabolario di tremila pagine
da schiaffare sul tavolo in tempo due. Ma quel vocabolario non è la
soluzione ai tuoi problemi. La definizione di copywriter come “redattore di
testi per la comunicazione pubblicitaria”, stimolerebbe altre tremila domande del curioso (noioso).
Come
uscire dal vicolo… cecato?Ricorri al sinonimo
Quello di copywriter è “creativo”.
Affascinante vero?
La
resa del termine inglese richiede all'italiano un piccolo sforzo:
sostituire il sostantivo con un aggettivo
qualificativo, che racchiude un mondo di significati.
Parti dall'origine
Quella di "creativo" è “creare”.Ecco qualche definizione del verbo:
- crescere (radice in comune kere-)
- produrre dal nulla, riferito anche a essere divini (Dio creò il cielo e la terra)
- far nascere qualcosa di nuovo, elaborando in modo originale elementi preesistenti
- ideare, inventare
- concepire
- comporre, costruire
- suscitare, eccitare, provocare
- Plasmare
- Formare, foggiare
Una persona estroversa, dotata di fantasia, inventiva, immaginazione.
Per affrontare un progetto, si basa sul metodo costruttivo:
- parte da elementi preesistenti
- li elabora in modo originale
- concepisce un’idea nuova (big idea)
- la compone, plasmandone la sostanza
- la realizza con il mezzo adeguato
- stimola l'input
- suscita emozioni
Si chiama “processo creativo”: lo usa il pittore, lo scultore, l'architetto, il poeta e anche il copywriter.
Creare
significa far nascere qualcosa di nuovo.E quello costruttivo non è l’unico modo possibile.
Se c'è un sinonimo, esiste anche il contrario.
Pensa al contrario
Quello di copywriter è “non creativo”.
Strano vero?
La resa dell'idea richiede alla lingua italiana l’introduzione della negazione.
Chi è, dunque, il non creativo?
Verrebbe da rispondere una persona razionale e pragmatica.
Eppure l'analisi è una dote necessaria per stimolare la creatività.
Valuta l'estremo opposto
Quelli di “creare” sono:
- distruggere
- decomporre
- abolire
- sciogliere
Il breve elenco uccide la creatività.
Eppure
un’idea può nascere anche da un processo razionale di… decomposizione.
"Memoria
salda e fedeltà alle regole sono punti considerati come il culmine
del buon “giocare”. Ma ciò che non rientra nelle semplici regole si rivela l’abilità
del giocatore. Silenzioso, ininterrottamente osserva e deduce […] e la diversa
misura dell’informazione dipende non tanto dal rigore della deduzione quanto
dalla qualità dell’osservazione. È bene sapere cosa osservare […]
l’oggetto è il gioco, ma non per questo si deve escludere ciò che è estraneo
al gioco stesso".
Prova a sostituire “gioco” e “giocare” con “scrittore” e “scrivere” e il gioco è fatto (?).
Il
creativo, quindi, è un acuto osservatore, che analizza il reale e lo traduce in sogno.
Per
trovare l'ispirazione, si basa sul metodo di de-composizione:
- libera la mente
- inverte le regole
- sovverte i punti di vista
- analizza e segmenta il generale
- osserva il particolare
- trae le conclusioni
Si
chiama “processo deduttivo”: lo conoscono bene Sherlock Holmes,
Aristotele, Picasso e anche il copywriter.
Creare
significa analizzare il reale per trovare qualcosa di nuovo.Tutto si trasforma
Il mese scorso ho iniziato su Facebook il gioco “Caccia allo slogan”.
Si
parte dall’immagine di un poster, per risalire al prodotto
pubblicizzato e al suo slogan.
È come quando guardi il quadro di un autore sconosciuto e cerchi di carpirne il siginificato: osservi, deduci, ti fai un'idea.
Non
si vince nulla.È come quando guardi il quadro di un autore sconosciuto e cerchi di carpirne il siginificato: osservi, deduci, ti fai un'idea.
Ma è dal nulla, che tutto prende forma e si trasforma.
Provare per credere.
Visual:
Christoffer Relander on simonedoinel.tumblr.com
Fonti:
Edgar Allan Poe "Gli omicidi della Rue Morgan" - Repubblica, inserto
Vacbolario di italiano Zanichelli
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