Una parola magica, che piace a chi compra e a chi vende.
Cosa vuol dire "gratis"?
Ti rispondo con una bella storia tra Manzoni e... Pollon.
Cosa vuol dire "gratis"?
Ti rispondo con una bella storia tra Manzoni e... Pollon.
Sembra inglese ma non è, serve a darti l'allegria.
Pollon canterebbe così; e non a torto direi.
Gratis è una parola dal suono anglosassone, che mette subito il buonumore.
Perché secondo te?
Be', prima di tutto significa "ottenere qualcosa senza dare nulla in cambio": motivo più che valido per meritare il tuo rispetto.
E invece che fai?
Ignori la sua storia, il suo significato e le sue origini.
Fai subito ammenda, leggendo questo post :-)
Il suono inganna...
Se ti chiedessi a bruciapelo che lingua è gratis, cosa risponderesti?
Ahi ahi ahi asinello, sento puzza di pelo bruciato.
Potrei darti una bella tirata d'orecchie, ma ti risparmio: so che la domanda trabocchetto puzza più della tua peluria. La fregatura c'è, ben celata nell'anglofonia; perché gratis è una parola italiana quanto te.
... il latino no
Consolati: non sei l'unico animale della situazione.
Quella brutta bestia di latino ci mette il suo zampino etimologico: gratis, infatti, è l'ablativo strumentale di gratia (=grazia, favore, benevolenza).
Te lo chiedo in gergo finanziario: come avviene la transazione letteraria?
I passaggi sono tre:
- Gratia = origine
- Gratiis = ablativo strumentale del precedente
- Gratis = ablativo strumentale contratto del secondo termine
Non è più difficile di un'operazione matematica...
Non dire quattro, se non ce l'ahi nel sacco
Prima pregare, poi ringraziare
Non dire quattro, se non ce l'ahi nel sacco
Tagliamo lo zampino al latino: che cos'è l'ablativo strumentale? Ti basti sapere che corrisponde a un avverbio (o complemento) di modo; esprime, quindi, il modo in cui si può fare una cosa e si può tradurre con "di grazia, per favore, con benevolenza, gratuitamente".
Prima pregare, poi ringraziare
Se gratis è un avverbio di modo che deriva dal latino gratia, i modi per chiedere una grazia sono davvero tanti; perché il termine è tanto apprezzato in campo religioso, quanto in quello economico.
Non a caso, pregare e ringraziare sono due verbi complementari.
Ci hai mai pensato?
Preghi per chiedere qualcosa; ringrazi a preghiera soddisfatta.
Avere qualcosa gratuitamente significa ottenerlo per benevolenza o favore di qualcuno; leggi pure: senza dare nulla in cambio.
Risparmiare... parole
Nel momento del bisogno la parola gratis sparisce con o senza incanto - per citare dirlo in un gergo magico barra giudiziario. Quello che stiamo vivendo è uno di quei momenti.
Non ti resta che imparare a risparmiare, iniziando dalle parole.
"A gratis" è sbagliato -> sappilo.
Lo devo proprio urlare: quella "a" d'introduzione abbonda come il riso sulla bocca...
E tu non lo sei, vero?
L'errore deriva da una falsa contrapposizione dell'espressione "a gratis" con "a pagamento".
Il purista liquida indignato la questione, bollando la prima come forma dialettale; e ribadendo il diritto di "gratis" a comparire solo nella frase - o in un'aula di tribunale.
Come dargli torto?
"A gratis" è un'inutile ripetizione dell'avverbio di modo, che suonerebbe/stonerebbe "a con grazia, a per favore, a con benevolenza, a gratuitamente".
Forse la conosci anche tu, che non sei né uno né l'altro (?)
Sto parlando di "Gratis et amore Dei", tradotta letteralmente "per grazia e per amore di Dio".
La locuzione nasce colta e cresce nel linguaggio familiare, dove si usa come sinonimo di:
"dare o ricevere qualcosa senza che l’acquirente sia legato da alcuna obbligazione verso il donatore"
Hai letto i Promessi Sposi?
Manzoni è uno dei miei autori preferiti; per questo lo cito spesso.
Nel capitolo XIV, durante il saccheggio dei forni a Milano, Renzo raccoglie del pane da terra e ripete incredulo "Gratis et amore Dei, Gratis et amore Dei".
Nel capitolo XIV, durante il saccheggio dei forni a Milano, Renzo raccoglie del pane da terra e ripete incredulo "Gratis et amore Dei, Gratis et amore Dei".
La storia della lingua è ciclica, si sa.
Immagini:
simonedoinel.tumblr.com
Fonti:
Wikipedia - Enciclopedia on.-line
Dizionario degli errori e dei dubbi della lingua italiana - Newton&Compton, 2011 - p. 13
treccani.it
etimo.it
Che ne dici dell'imperante diffusione del "free" inglese che va rosicchiando - semanticamente parlando - posto al nostro inflazionato e benemerito GRATIS?
RispondiElimina:-)
Eh eh eh... almeno quello è inglese vero. E poi in italiano è onomatopeico: suona un pò come di "fringuello"; sai no, il modo di dire "libero come un fringuello".
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