L'allitterazione è una figura retorica con un paradosso insito: si fonda sulla ripetizione, ma non si deve ripetere troppo.
Il rischio è la perdita di creatvità...
Caro copywriter sei andato a scuola, hai imparato la lezione e fai uso disinvolto delle figure retoriche; a volte, però, sembri essere più esperto nel copiaggio dei "compiti" altrui.
Il rischio è la perdita di creatvità...
Caro copywriter sei andato a scuola, hai imparato la lezione e fai uso disinvolto delle figure retoriche; a volte, però, sembri essere più esperto nel copiaggio dei "compiti" altrui.
Perchè quando c'é allitterazione, si ripete uguale senza alcuna innovazione.
Per citare la Mondaini: "Che noia, che barba; che barba, che noia!"
La mancanza di creatività è evidente; a parte l'idea ripetuta (che, in quanto tale, non è più idea), l'allitterazione è una figura retorica che "pone l'accento sui rapporti tra parole messe fonicamente in rilevanza".
Nei tre casi citati, queste parole hanno rapporti fonetici (ce/c'è) e grammaticali (nome del brand/verbo) praticamente identici...
Dai un'occhiatina a questo grafico:
rapporti fonetici
Copiaggio spudorato o scarsa originalità?
Immagini:
magichousetortonoa.it
newnotizie.it
kitepassion.it
imaniaci.blogspot.it
Video:
youtube
Fonti:
Wikipedia - Enciclopedia on-line
Dici, Roby? Per me se si fa un uso naturale delle figure retoriche non si mette a repentaglio la propria creatività. Anzi. Anche far ricorso a questi metodi implica una certa padronanza linguistica, una dose di creatività e di savoir faire linguistico.
RispondiEliminaE a proposito di allitterazione, mi sovviene un episodio dei tempi del liceo. La prof. d'italiano che si rivolge alla classe menzionando una compagna, di cognome Saba, dicendo "Come sa Saba... Oh, mi è uscita un'allitterazione anaforizzante". ^_^" Che tempi!
Vale, sono assolutamente d'accordo. Ma da quello che mi hai scritto, mi rendo conto che forse non mi sono espressa bene. E questo mi dispiace molto, perchè significa che il mio post non è affatto chiaro!
RispondiEliminaL'allitterazione, come tutte le figure retoriche, va usata sempre e con tanto gusto (di gusto tu te ne intendi Pennamontata!)
Il problema che ho riscontrato in questi post è che la figura retorica si ripete sempre identica; e la cosa non mi piace molto, perchè indica una lacuna di creatività 8considerato anche il fatto che sono mica dei nomi da nulla!). Insomma, penso che si potevano "sbattere" un pochino di più, visto e considerato che le figure retoriche danno un'infinità di possibilità diverse. Almeno potevano mettere un pò di sale nei rapporti fonetici e grammaticali delle parole!
;-)
Dimenticavo... la ripetizione dell'intera espressione si riferisce agli spot che ho citato sopra in particolare, chiaro che i casi sono diversi.
RispondiEliminasicuramente mi sono espressa male... pongo subito rimedio!
Ah Roby, adesso ho capito. Forse ero stanca io quando ho letto. Stiamo dicendo la stessa cosa allora ;)
RispondiEliminaVale, grazie della critica e del commento.
RispondiEliminaNon eri stanca, era scritto molto male!
Bacetti!